Categorie
notizie riparazioni e restyling

Bigiotteria: storia di una riparazione impossibile

Ti sarà sicuramente successo! Un oggetto, un gioiello a cui tieni o che ti piace in modo particolare si rompe e ovviamente decidi di farlo riparare. E ti sarà accaduto di ricevere questa risposta:

“Non possiamo fare nulla per questo gioiello, si tratta di bigiotteria, e la bigiotteria non si può MAI riparare.”

Ti è capitato di ricevere una simile delusione? Magari proprio per quel ciondolo, o quel paio di orecchini che per te erano un ricordo prezioso, anche se non avevano un valore materiale.

A me sì, ma non mi sono mai accontentata della risposta “non si può”.

In effetti, chi in passato ti ha risposto che non poteva riparare il tuo gioiello, non aveva torto. I prodotti di bigiotteria di solito sono composti da leghe di metalli che sono facilmente manipolabili nel momento della creazione, cioè quando vengono fuse, ma che una volta “solidificate” difficilmente possono essere riparate attraverso una classica saldatura.

I metalli che compongono le leghe di bigiotteria non si “attaccano” ai materiali che normalmente vengono utilizzati per le saldature più nobili, come per esempio quelle in argento ed oro, oppure richiedono dei punti di “lavorazione” a temperature talmente elevate, che non possono essere raggiunte da una saldatura.

A volte l’impossibile diventa possibile aggiungendo un semplice ingrediente in più.

A questo proposito ti voglio raccontare di una storia in particolare. Mi è capitato di recevere in Officina una richiesta di riparazione per un paio di orecchini. La proprietaria ci teneva a poterli nuovamente utilizzare, e aveva già chiesto a diversi gioiellieri e riparatori di intervenire.

La risposta, purtroppo, era sempre stata la stessa.

“Sono rotti e la bigiotteria non si può riparare, non si può fare la saldatura.”

Coppia di Orecchini in bigiotteria con monachella spezzata

Come fare quindi? Come si aggiusta qualcosa che non si può aggiustare?

Facile! Bisogna cambiare prospettiva, e aggiungengere un ingrediente segreto: la creatività!

La ragazza adorava questi orecchini per diverse ragioni: la loro forma, quell’immagine un po’ vintage data dal colore del metallo, il movimento delle perle pendenti, la leggerezza nonostante il volume, la particolare tonalità dei cristalli che si abbinava alla perfezione al viso.

Insomma, voleva portare di nuovo quegli orecchini perche le stavano una favola!

Esiste forse un motivo migliore di questo?

La soluzione era semplice e creativa: non tentare di riparare qualcosa che non si può riparare, ma romperlo di più, romperlo meglio, per trasformarlo in qualcosa di nuovo attraverso il restyling!

Entrambe le monachelle sono state spezzate nello stesso modo, poi tagliate e limate sia nella parte superiore che nella parte inferiore. Gli orecchini sono stati così trasformati in due medaglioni.

Restyling: eliminazione monachelle originali e sostituzione con monachelle nuove

A questo punto era necessario riportare i medaglioni alla loro funzione originale e trasformarli in orecchini, e di nuovo la creatività ha dato una mano.

Lavorando a freddo con lima e trapano è stato creato un foro per l’aggancio e la sede per fissare la monachella su ognuno dei due medaglioni, e gli orecchini erano pronti.

Orecchini di bigiotteria: restyling concluso

Questi orecchini hanno probabilmente fatto due volte il giro di Milano, prima di arrivare in Officina delle Ore, ma finalmente, dopo tanti viaggi e peripezie, sono pronti per essere sfoggiati di nuovo!

Categorie
notizie officina delle ore

MySelf Ring: la collezione di anelli componibili

Forme semplici e armoniose per infinite combinazioni.

MySelf Ring è la nuova collezione di anelli firmata Officina delle Ore, che renderà protagonista la tua unicità. Gli anelli della collezione sono essenziali e dal design minimal e senza tempo. Creati in argento 925, e placcati in oro 18 carati, sono arricchiti da cristalli, pietre dure e perle.

Grande semplicità e lavorazione artigianale sono le caratteristiche principali di questa collezione, che permettono di creare un anello unico e speciale, giocando con le infinite combinazioni di design, colori e stili differenti.

Plasmare il tuo anello sarà facilissimo: basterà partire dal soggetto che preferisci, e poi immaginare tutti gli abbinamenti che più ti rappresentano, aggiungendo dettagli e colori, sia sullo stesso dito, oppure su dita differenti della stessa mano.

Potrai divertirti abbinando e mixando anelli diversi, fedine essenziali, design audaci e dettagli colorati, realizzando il look che più ti rappresenta, minimal-chic, oppure romantico, o anche rock e grintoso.

Ogni giorno potrai dare vita al tuo mix perfetto e differente, realizzando accostamenti sempre nuovi, adattabili al tuo stile ed ai tuoi impegni quotidiani.

L’unico limite è la tua fantasia.

Categorie
gioielli notizie stile

Quali gioielli indossare?

Molte di noi amano i gioielli, ne posseggono diversi, e amano indossarli, ma quali sono i migliori, e come abbinarli al nel modo corretto?

Pochi semplici accorgimenti permettono di indossare i propri gioielli nel modo migliore, dando sia a noi che ai nostri oggetti, il meritato risalto e il giusto splendore.

Il galateo prevede infinite regole, come ad esempio “mai indossare perle in un’occasione casual” oppure “mai indossare diamanti di giorno o sotto i 40 anni”.

Senza addentrarsi in questo tipo di regole rigide, e ormai un po’ fuori moda, ci sono alcune note di Bon Ton, che permetteranno di indossare sempre i propri gioielli in modo impeccabile.

Prima di uscire, guardati allo specchio e levati qualcosa.

Coco Chanel

Questa è sicuramente la prima e più importante di tutte le regole! Percè i gioielli possano realmente valorizzare la persona che li indossa, devono essere una cornice, e non i protagonisti.

Chiunque mi conosca sa che amo follemente i bracciali, e che ne ho tantissimi, e coninuo a sceglierne e costruirne di nuovi. Ma se li mettessi tutti insieme, sono certa che l’effetto finale “albero di Natale” non sarebbe di mio gradimento.

Un numero equilibrato di gioielli da indossare è tre, ma ovviamente può cambiare in base all’effetto e allo stile dei gioielli stessi.

Stile e colore omogeneo

La scelta più semplice per indossare più gioielli insieme è la parure (anello, collana, bracciale, orecchini ed eventualmente orologio e spilla) o la demi-parure (due o tre pezzi tra quelli che compongono una parure)

Tuttavia, per chi, come me, non ama le “vere” parure, la scelta va fatta innanzitutto in base allo stile ed al disegn, prestando attenzione al colore del metallo (argento, oro chiaro, oro cioccolato, rame, brunito, ecc…) e poi coordinando gli altri materiali, come cuoio, pietre, smalti.

Scegli il contrasto e abbinalo al tuo look

Una scelta vincente è creare un contrasto fra lo stile dei gioielli e l’abbigliamento con cui indossarli.

Un look colorato predilige gioielli monocromatici, per abiti con grandi stampe meglio gioielli sottili e che non si sovrappongono (come orecchini e anelli, o collane a girocollo). Con un outfit dalle linee smplici e colori basici, si possono utilizzare gioielli più vistosi.

Le collane, inoltre, vanno abbinate con attenzione alla scollatura, per avere il giusto effetto di caduta.

Quando non indossarli

Ebbene sì, per le regole del bon ton del gioiello, esisteno anche occasioni in cui non indossare i gioielli.

Se in spiaggia è meglio evitare, a parte forse una cavigliera sottile, anche per evitare l’effetto di abbronzatura a strisce, per fare sport è meglioo evitare di indossarli sia per praticità che per sicurezza.

Sono assolutamente da evitare in caso di celebrazioni funebri, momento in cui sarebbe di cattivo gusto qualsiasi tipo di ostentazione.

Sarebbe meglio non indossarli nemmeno durante il sonno, per evitare di graffiarsi accidentalmente o di dannegiarli.

Considera il contesto e l’occasione

Grandi gioielli, set di bracciali tintinnanti sono perfetti per una serata tra amici o per una cena informale, e un filo di perle con orecchini coordinati a lobo sono incantevoli per una cena formale, ma non sarebbe vero anche il contrario.

Valuta il contesto in cui indosserai i tuoi gioielli. Per esempio, una collana lunga con un pendente pesante, anche s e perfetta di giorno, potrebbe non essere adatta all’ufficio, o a un pranzo, perchè ad agni movimento, sbatterebbe contro il bordo del tavolo.

Quindi, facendo attenzione a questi semplici accorgimenti, potri indossare sempre i gioielli perfetti per sentirti a tuo agio, sarà sufficiente non esagerare, mantenare sempre uno stile coerente tra i gioielli, coordinandoli con l’outfit, e pensando all’occasione in cui ci si ritroverà.

Scegliendo i gioielli giusti per creare il tuo stile, potrai valorizzare la tua immagine, e valorizzare le piccole opere d’arte, ricche di magia, significato e storie, che stai indossando.

Categorie
cura e manutenzione notizie tutorial

Pulizia Casalinga dei Gioielli Componibili

Un tutorial semplice per la pulizia fai da te, con materiali disponibili in tutte le case, per far risplendere i beads in argento, ma anche le basi dei bracciali e le collane.

  • Per iniziare, prepara l’occorrente.
  • Ora è il momento di smontare il tuo gioiello, separando i vari materiali, l’argento, i vetri e le pietre.
  • Immergi l’argento in acqua calda e sapone. Puoi immergere anche la base del bracciale e la chiusura. Se stai pulendo una collana, puoi immergere anche le pietre prestando attenzione alle perle, e in particolare alla malachite.
  • Mentre l’argento è a bagno nell’acqua calda, puoi occuparti della lucidatura dei bead in vetro e delle pietre, sempre prestando attenzione alle perle, alle pietre e ai vetri opachi o sabbiati, e ai beads in malachite.
  • Togli i beads e le basi d’argento dall’acqua, e lasciali per qualche minuto a scolare dall’umidità in eccesso.
  • Ora è il momento di asciugare e lucidare con un panno morbido i beads in argento, la chiusura e la base dela bracciale, o la catena e il ciondolo della collana
  • La pulizia è conclusa. Finalmente è il momento di ricomporre il tuo gioiello, pervederlo in tutta la sua nuova lucentezza.

Ecco le foto di confronto del prima e dopo la pulizia di un bracciale Trollbeads

Indine un piccolo “bonus”, per la cura e la manutenzione di alcuni materiali particolari, che spesso possono essere presenti nei bracciali.

Rame

Per pulire il RAME, spremi alcune gocce di limone su un panno e passalo sul rame, poi lucidalo con un panno asciutto.

Per il rame particolarmente sporco, metti alcune gocce di limone e un pizzico di sale in acqua calda, e lascia il bead a bagno per 30/40 minuti. Poi asciuga e lucida con un panno.

Cuoio

Per rendere più lucido e nello stesso tempo più morbido il CUOIO, utilizza una crema idratante per le mani, e spalmala sul cuoio.

Quando si sarà assorbita, passa un panno per eliminare ogni residuo.

Fammi sapere se hai provato anche tu una pulizia come questa e che risultato hai ottenuto sui tuoi gioielli, oppure, se conosci qualche trucco utile, condividilo!

Categorie
notizie orologi stile

L’orologio si porta a destra o a sinistra?

Qual è il polso giusto? Polso destro o polso sinistro?

Il motivo per cui la tradizione vuole l’orologio sul polso sinistro, è puramente pratica. I primi orologi da polso della storia erano a carica manuale, e ricaricare l’orologio con la mano destra era molto più facile!

Il Bon Ton dice, mai a destra, mai sopra il polsino, mai troppo grande, e, la sera, meglio uno da taschino!

Indossare l’orologio sul polso sinistro ha anche uno scopo pratico con i quarzi e gli automatici. infatti, aiuta a proteggerlo dagli urti, che, se la mano destra è la più usata, come nella maggior parte dei casi, sono meno frequenti.

Eppure ci sono alcuni motivi che vale la pena di valutare prima di decidere di essere fedeli alla tradizione

  1. La maggior parte di noi è destrorsa, e se indossi un orologio automatico, indossarlo sul polso destro influenzerebbe positivamente sulla carica, proprio perchè è la mano più usata;
  2. sta diventando una tendenza tra i giovani e tra coloro che amano la modernità. Indossare l’orologio sul polso destro significherebbe essere meno tradizionalisti, e rompere le righe;
  3. più spazio per gioielli e bracciali di vario genere. Soprattutto per le donne, ma anche per gli uomini amanti dei bracciali, spostare l’orologio sul polso destro permette di dedicare il sinistro ai gioielli, che interferiranno meno con i movimenti della tua vita quotidiana.

Io, nonostante tutto resto fedele alla tradizione. Ho provato ad indossare l’orologio a destra, ma sono troppo abituata a girare il polso sinistro quando devo vedere l’ora, e mi dimentico di averlo a destra. E tu? Su che polso lo indossi?

Categorie
notizie orologi stile

4 domande da farti prima di scegliere il tuo prossimo orologio

Non voglio parlarti di costi, valutazioni, nemmeno di maison o di meccanismi. Voglio semplicemente parlarti di orologi da polso, e magari offrirti un piccolo schema che ti permetta di essere più sicuro quando sceglierai il tuo prossimo orologio. Bastano 4 domande,per avere un’idea più chiare di quale modello faccia al caso tuo:

  1. Come voglio usare questo orologio?

Il modo in cui vorrai usare questo orologio è importante. Lo userai ogni giorno per andare a lavorare o lo vuoi sfoggiare nelle grandi occasioni? oppure ti serve o per le vacanze, o per lo sport?

è importante rispondere per capire che grado di robustezza dovranno avere la cassa e il vetro, che tipo di corona e il grado di impermeabilità necessari.

  1. Che stile deve avere?

Vuoi l’orologio di tendenza? o cerchi un oggetto di puro design? oppure vuoi un orologio che sia sempre attuale? deve abbinarsi ai vestiti, o deve solo piacerti?

è importante che il tuo orologio ti piaccia! dovrai guardarlo spesso! se sei un tipo sportivo non vuoi certo un orologio classico con il cinturino in pelle.

  1. Ti serve come status symbol?

Segui la moda? oppure vuoi indossare un orologio importante? cerchi un orologio di rappresentanza?

un orologio è in grado di rappresentarti quanto una macchina o il taglio di capelli e gli abiti che indossi, quindi merita anche quel tipo di vanità!

  1. Hai altre esigenze che un orologio può o deve soddisfare?

Le prime esigenze a cui un orologio deve rispondere sono indicare l’ora, ed eventualmente la data, il cronografo, un secondo fuso orario, giorno settimanale e mensile, fasi lunari, ma sono necessarie queste complicazioni? quali sono quelle a cui non puoi rinunciare?

Magari vuoi vedere l’ora al buio? Oppure ti serve un orologio 100% anti-allergico?

Rispondendo a queste domande sarà molto più semplice scegliere il prossimo orologio per la tua collezione!